Cosa facciamo

LA NAZIONE NAPOLETANA Vite, vicende e avvenimenti della società napoletana nei secoli XVIII-XX.
Progetto: Tavolari, ingegneri e architetti napoletani: arte ed economia nei secc. XVIII-XX
2005 – Palazzo Reale di Napoli – Sala Accoglienza Presentazione del Programma dell’Associazione per l’anno 2005
2005 – Palazzo Reale di Napoli – Sala Accoglienza, Igladia Le Ragioni della poesia – ciclo di incontri aprile – giugno 2005

I Poerio 

Nel 2002 e nel 2003 ricorreva il bicentenario della nascita di Alessandro (27.8.1802) e di Carlo Poerio (13.10.1803), figli del Barone Giuseppe Poerio, patriota e perseguitato politico a causa dei propri ideali liberali. Queste due giornate di studio furono programmate e si sono svolte, soprattutto per raggiungere, come obiettivo primario, la valorizzazione e la diffusione dello studio di questi due illustri rappresentanti del nostro Risorgimento. Nonostante i numerosi studi compiuti da storici e critici letterari (S. Baldacchini, V. Imbriani, B. Croce, N. Coppola, M. Tondo, ecc.), che attestano l’alto valore politico e civile delle gesta della famiglia Poerio, ancora oggi queste figure di Patrioti rimaste nell’ombra non hanno il riconoscimento che meritano..
2002 Ricordo di Alessandro Poerio nella Biblioteca Nazionale di Napoli
2003 In ricordo di Carlo Poerio nelle sale del Circolo dell’Unione di Napoli di cui era stato fondatore.
2004 Incontro in ricordo di Carlo Poerio presso la Scuola Media Statale Carlo Poerio
2006 I Poerio: storia e poesia – Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Sala degli Angeli. 2007 I Poerio: storia e poesia – Istituto Italiano per gli Studi Filosofici 2008 I Poerio: storia e poesia – Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

Per il 2008 PROGETTO PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO  DOCUMENTARIO E BIBLIOGRAFICO MUSICALE 

L’Associazione Amici degli Archivi onlus nel corso degli anni 2000-2007 ha ricevuto in deposito o direttamente o in dono, materiale documentario e bibliografico riguardante la musica in tutti i suoi vari aspetti.
Gli artisti e gli strumenti nelle varie fasi dell’organizzazione delle attività, della preparazione professionale, della loro realizzazione e conservazione costituiscono la parte principale di detto materiale.
In particolar modo con il materiale conservato è possibile far conoscere le attività, i modi di vita e l’importanza della musica nella società napoletana nell’800.

PROGETTO PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO  DOCUMENTARIO E BIBLIOGRAFICO MUSICALE

Vita e cultura musicale a Napoli: artisti e strumenti 

Con il progetto l’Associazione intende realizzare un Convegno ed una mostra documentaria, bibliografica ed iconografica sulla base del materiale conservato nella propria sede, e cioè documenti, canzoni, carte da musica, dischi, opere edite ed inedite in maniera da far conoscere fonti note per supportare e contribuire alla storia della Musica e fonti non ordinate per apportare nuovi tasselli alla conoscenza degli autori ed artisti napoletani. 

A) Il materiale conservato consiste in varie raccolte di notevole consistenza di seguito indicate:

raccolta Associazione di ca. pezzi 200

raccolta Raimondi di ca. pezzi 600

raccolta Colonnesi di ca. pezzi 800

Archivio de Lutio di ca. pezzi 200

Per un totale di 1800 pezzi, con estremi cronologici dal secolo XVIII al XX.

Le raccolte comprendono opere a stampa, lettere private, copielle spartiti, dischi, strumenti, libretti d’opera, carte da musica etc. non mancano anche esemplari di musica sacra.

Tutto il materiale deve essere catalogato ed inventariato, anche su supporto informatico, per poter essere reso fruibile agli studiosi. 

B) Per la realizzazione della Mostra si prevede la realizzazione di pannelli fotografici didattici, almeno 10 e per la realizzazione di apposite bacheche per l’esposizione del materiale documentario, bibliografico ed iconografico e per tutto quanto concerne l’organizzazione della mostra stessa (guida, didascalie, manifesti e brochure).

Come detto nella premessa l’obbiettivo prioritario consiste nella realizzazione del riordinamento del materiale musicale e la sua valorizzazione. Infatti, il materiale inedito raccolto porterà certamente ad approfondire e far meglio conoscere le attività musicali a Napoli a fine 800 e inizi 900, in una società napoletana che apprezzava la cultura musicale, anche quella popolare. Numerose sono le canzoni dedicate ad amici ed amiche da compositori che, pur non raggiungendo fama e popolarità, erano non di meno noti nel cerchio più ristretto dei salotti dell’alta borghesia ed aristocrazia. Le canzoni e la musica raggiungevano ugualmente tutti gli strati della società napoletana con una funzione che oggi viene effettuata dalla radio e dalla televisione con una popolarità e diffusione inferiore a quella di un tempo.