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Fondo musica
PROGETTO PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DOCUMENTARIO E BIBLIOGRAFICO MUSICALE
PREMESSA
L’Associazione Amici degli Archivi onlus nel corso degli anni 2000-2007 ha ricevuto in deposito o direttamente o in dono, materiale documentario e bibliografico riguardante la musica in tutti i suoi vari aspetti.
Gli artisti e gli strumenti nelle varie fasi dell’organizzazione delle attività, della preparazione professionale, della loro realizzazione e conservazione costituiscono la parte principale di detto materiale.
In particolar modo con il materiale conservato è possibile far conoscere le attività, i modi di vita e l’importanza della musica nella società napoletana nell’800.
PROGETTO PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DOCUMENTARIO E BIBLIOGRAFICO MUSICALE
Vita e cultura musicale a Napoli: artisti e strumenti
Con il progetto l’Associazione intende realizzare un Convegno ed una mostra documentaria, bibliografica ed iconografica sulla base del materiale conservato nella propria sede, e cioè documenti, canzoni, carte da musica, dischi, opere edite ed inedite in maniera da far conoscere fonti note per supportare e contribuire alla storia della Musica e fonti non ordinate per apportare nuovi tasselli alla conoscenza degli autori ed artisti napoletani.
A) Il materiale conservato consiste in varie raccolte di notevole consistenza di seguito indicate:
raccolta Associazione di ca. pezzi 200
raccolta Raimondi di ca. pezzi 600
raccolta Colonnesi di ca. pezzi 800
Archivio de Lutio di ca. pezzi 200
Per un totale di 1800 pezzi, con estremi cronologici dal secolo XVIII al XX.
Le raccolte comprendono opere a stampa, lettere private, copielle spartiti, dischi, strumenti, libretti d’opera, carte da musica etc. non mancano anche esemplari di musica sacra.
Tutto il materiale deve essere catalogato ed inventariato, anche su supporto informatico, per poter essere reso fruibile agli studiosi.
B) Per la realizzazione della Mostra si prevede la realizzazione di pannelli fotografici didattici, almeno 10 e per la realizzazione di apposite bacheche per l’esposizione del materiale documentario, bibliografico ed iconografico e per tutto quanto concerne l’organizzazione della mostra stessa (guida, didascalie, manifesti e brochure).
Come detto nella premessa l’obbiettivo prioritario consiste nella realizzazione del riordinamento del materiale musicale e la sua valorizzazione. Infatti, il materiale inedito raccolto porterà certamente ad approfondire e far meglio conoscere le attività musicali a Napoli a fine 800 e inizi 900, in una società napoletana che apprezzava la cultura musicale, anche quella popolare. Numerose sono le canzoni dedicate ad amici ed amiche da compositori che, pur non raggiungendo fama e popolarità, erano non di meno noti nel cerchio più ristretto dei salotti dell’alta borghesia ed aristocrazia. Le canzoni e la musica raggiungevano ugualmente tutti gli strati della società napoletana con una funzione che oggi viene effettuata dalla radio e dalla televisione con una popolarità e diffusione inferiore a quella di un tempo.